È stato pubblicato il bando di concorso per il “Premio Cultura San Giuliano Martire”, giunto quest’anno alla sua XVII edizione. Ancora una volta, grazie all’ impegno del Presidente della Pro Loco Città di Giugliano, Mimmo Savino, dei volontari del Servizio Civile Nazionale, e dell’Amministrazione Comunale, saranno premiati tutti i giovani studenti che, con grande costanza e forza di volontà, hanno raggiunto i migliori risultati scolastici ed universitari. Il premio è infatti destinato a tutti i diplomati e laureati, residenti nel Comune di Giugliano, che si sono particolarmente distinti per impegno e rendimento negli studi, conseguendo nell’anno scolastico o accademico 2018/2019, il diploma o la laurea con il massimo dei voti, rispettivamente 100/100 e 110 e lode.
Il bando di concorso è pubblicato sul sito internet della Pro Loco Città di Giugliano (www.prolocogiugliano.it), nonché inviato a tutti gli istituti scolastici ed universitari. La domanda di partecipazione al concorso, disponibile sempre sul sito della Pro Loco, insieme a tutta la documentazione da consegnare in allegato, sarà valutata da una commissione composta da tre membri dell’Associazione, da un rappresentante del clero e dal Sindaco dell città di Giugliano od un suo delegato.
Ad ogni concorrente saranno consegnate, durante una serata di gala che si terrà nel mese di Ottobre, una pergamena ed una scultura in metallo argentato e dorato, che riproduce il “Sole Cumano”; questo antico bassorilievo posto alla base del Campanile della chiesa Collegiata di Santa Sofia, insieme alla “Donna pregna dormiente” e “Santa Sofia”, venne trafugato anni fa ma oggi è possibile ammirarne una copia -opera di un rinomato scultore di Amalfi- che la Pro Loco, a sue spese, ricollocò nel suo luogo di origine nel 2004, restituendo alla città quello che può essere considerato uno dei simboli di Giugliano.
Nel corso della serata, come da tradizione, sarà assegnato anche il “Premio Speciale alla Carriera Giovan Battista Basile”, così denominato in omaggio al celebre scrittore e favolista giuglianese, nato nel 1566 e morto nel 1632, autore de “Lo Cunto de li Cunti”, opera conosciuta in tutto il mondo. Tale premio è destinato a personalità della cultura, dell’arte, della scienza e dello spettacolo che, partendo da Napoli, hanno saputo distinguersi con il proprio talento ed il proprio ingegno, conquistando posti di assoluto primato nel campo in cui operano.
A dimostrazione dell’importanza culturale ed artistica che riveste, nel corso degli anni questa manifestazione si è arricchita dell’Alto Patrocinio Morale da parte della Presidenza del Consiglio, nonché di quello della Presidenza della Regione Campania ; dell’Unpli Campania e del prestigioso istituto di Studi Politici San Pio V* presenzieranno inoltre, alla serata di gala, autorità civili, militari e religiose.
Questo riconoscimento che si vuole offrire ai giovani, si spera possa costituire anche una sorta di incoraggiamento a proseguire gli studi o ad intraprendere le prime esperienze lavorative sempre con quell’impegno, quella costanza e quella forza di volontà che hanno permesso loro di raggiungere ottimi risultati nell’ambito della scuola o dell’università. Ma anche un incoraggiamento a credere nel proprio territorio e nelle opportunità che esso può offrire loro. Certo, a voler essere realistici, con i tempi duri che corrono, si penserebbe che non sia affatto così ma forse, proprio i giovani d’oggi, armati di un ricco bagaglio culturale, di tanta voglia di fare e di migliorare, con una buona dose di coraggio e di forza d’animo, mai dimenticando il passato, la storia e le tradizioni, potrebbero cambiare il destino di questa piccola grande città.
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