Mercoledì 21 settembre nella chiesa di S.Sofia

Mercoledì 21 settembre nella chiesa di S.Sofia




Il 21 settembre alle ore 20.30, nella chiesa collegiata di Santa Sofia, si terrà un Concerto per flauto e arpa, curato dalla Pro Loco Città di Giugliano ed il Comitato Festeggiamenti San Giuliano Martire, e che vedrà come protagonista il Duo ECO di PAN.
Domenico Di Gioia, al flauto, e Stella Gifuni, all’arpa, suoneranno brani di Donizetti, Gluck, Chopin, Faure, Rota, Mercadante, Massenet, Bizet, Ibert e Mascagni. Inoltre, nel corso della serata, il pubblico potrà ammirare lo splendore artistico di quest’antica chiesa, ascoltando l’intervento del prof. Tobia Iodice che illustrerà e commenterà i tesori d’arte presenti al suo interno.
 

Grande musica in onore del nostro Patrono

Il Duo Eco Di Pan incanta la Collegiata!

Concerto per Flauto ed Arpa nella Chiesa di S. Sofia

Nell’ambito dei festeggiamenti per San Giuliano Martire la Pro Loco città di Giugliano, nella persona del Presidente Mimmo Savino ed unitamente al Comitato Organizzativo che ha fortemente richiesto questo incontro, abbiamo ascoltato Mercoledì sera 21 Settembre una catartica esibizione musicale grazie ai Maestri Domenico Di Gioia e Stella Gifuni.
La splendida serata è stata introdotta da Mons. Luigi Ronca, il quale, dopo aver accolto i presenti ha passato la parola al Prof. Tobia Iodice che, in qualità di Responsabile delle Attività Culturali della Pro Loco, ci ha accompagnati per mano lungo il suggestivo scenario della Chiesa e, partendo dall’ingresso principale e continuando lungo la meravigliosa navata fino a raggiungere l’altare maggiore non senza dimenticare le due estremità di cui costa una perfetta croce latina, ci ha illuminati sui tesori di arte pittorica, ma non solo, visibili a chiunque e che sono patrimonio di una città che spesso dimentica di essere patria di rinomati artisti. Dopo averci fatto notare la maestosità degli affreschi, con dovizia di date e di particolari che non tutti conoscono, Tobia Iodice ci ha presentato i loro autori e ci ha fatto partecipi dei preziosi marmi e degli spettacolari gessi che impreziosiscono una chiesa, la quale, se fosse situata in una più perspicace capitale, sarebbe oggetto di una attenzione maggiore da parte dei cittadini, nonché delle autorità. Tanti i capolavori trafugati, molte le speranze di ritrovarli quanto prima per poterli ricollocare dove è giusto che siano e meritano di restare.
A seguito di questa breve presa di coscienza ecco il momento culminante della serata: l’esibizione di Domenico Di Gioa e di Stella Gifuni. I due interpreti, seppur giovani, vantano un curriculum artistico invidiabile e prestigioso.
Solo alcuni cenni per farvi intendere cosa chi vi siete persi: Domenico si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del M° Ciro Liccardi; poi vince il primo premio al concorso nazionale di esecuzione musicale “Città di Bacoli” ed il secondo premio al C.N. “I Poggioli di Torre Annunziata”. Ha partecipato ai corsi di perfezionamento dei flautisti Maxence Larrieu (Primo Flauto dell’Opera di Parigi), Davide Formisano (Primo Flauto Teatro La Scala), Silvia Bellio (Primo Flauto Teatro San Carlo), Andrea Oliva (Primo Flauto Santa Cecilia). Mi fermo per non sforare. Attualmente si perfeziona proprio con la Bellio.
Stella Gifuni si diploma al Conservatorio di Napoli con 10/10 ed ha conseguito la Laurea in 2° Livello col massimo punteggio. Primo Premio C.N. “Campi Flegrei”, Secondo Premio Concorso Musicale Europeo, Primo Premio “C.N. Di Musica Città di Bacoli”, sempre prima a “Le Camenae D’Oro”, ed ha suonato con l’orchestra della Rai in occasione del “Concerto Per L’Epifania” che Rai1 manda in onda ogni anno. Si è esibita in ogni parte di Italia ricevendo consensi sia di pubblico che di critica. Questo per sintetizzare.
Il Duo, di recente formazione ma già consolidato ed autorevole nelle performances, si propone di esplorare le più belle pagine del repertorio classico, spaziando dalla musica francese di inizio novecento alla musica Romantica.
Nello specifico i due fuoriclasse hanno proposto un programma variegato e sopraffine che partendo da Gaetano Donizetti, e dopo aver percorso le più ardue melodie con fraseggi ed accordi all’unisono, ci trascina in un crescendo di pura estasi, attraverso i grandi della musica senza tempo quali Chopin, Bizet, Mascagni. Gli applausi, alla fine di ogni brano, sono stati, a giusta ragione, scroscianti e calorosi. Da menzionare: L’Intermezzo dalla Carmen di Georges Bizet, e soprattutto la Danze Degli Spiriti Beati dall’opera Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck. Gli altri musicisti accarezzati sono stati Gabriel Fauré con Sicilienne; Nino Rota, Saverio Mercadante, Jules Massenet; Jaques Ibert, con Entr’Act.
Il bis, d’obbligo e richiesto, ci ha ricondotti al brano di apertura: Sonata Per Flauto e Arpa -Largo e Allegro- di Gaetano Donizetti: un autentico capolavoro di esecuzione.
Il giuglianese Domenico e l’elegante Stella ci hanno regalato un bel momento, magico e spirituale, come sono usi; la loro maestria non la scopro di certo io che, seppur abituato ai loro incanti, ogni qual volta li ascolto (in queste musiche celestiali) non posso fare a meno di costatare come la nostra Giugliano sia fucina di super talenti i quali, così come i quadri esposti, non ricevono la giusta visibilità e non sono valorizzati come si converrebbe. Ovviamente i due ragazzi, ripeto, sono conclamati ed apprezzati in ogni dove ma meriterebbero una maggiore attenzione sia da parte delle autorità che degli stessi cittadini, sempre presi da tematiche e problematiche che poco spazio lasciano allo Spirito umano.
Introducendo l’evento Mons. Luigi Ronca diceva che non si può amare ciò che non si conosce: forse, oltre alla riscoperta dei tesori delle nostre terre, dovremmo, prima di ogni cosa, cercare di riscoprire noi stessi!
Lasciamo la Collegiata di Santa Sofia per rituffarci in una città oscurata e senz’anima, che se ne fotte di ogni forma d’Arte: che altri apprezzano, copiano e soprattutto rubano!
filippodinardo@libero.it