Acchiapparella

Acchiapparella




L’acchiapparella era un altro gioco movimentato, con esito più immediato, che si doveva svolgere in uno spazio molto ampio; per questo spesso si giocava nei vicoli e nelle strade, impegnando i ragazzi in vere e proprie corse.

Uno dei giocatori andava sotto, con il tuocco, e doveva subito acchiappare un altro ragazzo, che a sua volta andava sotto. Il gioco era continuo e molto veloce, perché chi andava sotto si fermava soltanto qualche secondo, mentre contava «Un roie e tré via!», e poi partiva all’inseguimento  di qualche altro ragazzo, che spesso poteva essere lo stesso dal quale era stato appena acchiappato

Per acchiappare un avversario bastava semplicemente toccarlo durante la corsa; questo comportava, inevitabilmente, qualche contestazione, perché l’uno diceva di averlo toccato e l’altro affermava di essere stato appena sfiorato, cioè non toccato. Con questo gioco si poteva andare avanti per delle ore, fino a sfiancarsi. Era, inoltre divertente offrirsi alla caccia e non farsi acchiappare, sfidando l’avversario con la capacità di scartarlo continuamente in velocità e(evoluzioni attorno a qualche ostacolo.